Come elaborare attività competenziali

Quando parliamo di competenze, dobbiamo pensare a un quadro educativo centrato sulle competenze chiave, conoscenze di base e una valutazione continua e formativa. Di seguito viene illustrato come sono organizzati questi componenti e quali aspetti devono essere sviluppati dal corpo docente.

Ricordiamo innanzitutto la differenza tra CONOSCENZA, ABILITÀ E COMPETENZE.

Una conoscenza è una singola nozione: un dato, un fatto, una teoria o una procedura.

Una abilità è la capacità di applicare le conoscenze per svolgere compiti e risolvere dei problemi.

La competenza rappresenta la capacità di utilizzare conoscenze, abilità e, in genere, tutto il proprio sapere, in situazioni reali di vita e lavoro. Ad esempio per un idraulico è la differenza tra sostituire un tubo rotto (conoscenza), analizzare una situazione per capire che ‘è il tubo rotto e sostituirlo (abilità) e relazionarsi con il cliente, rassicurarlo, spiegargli cosa è successo e poi sostituire il tubo (competenza).

 

Componenti Educativi

1. Competenze Chiave

Le competenze chiave sono apprendimenti essenziali e trasversali che gli studenti devono sviluppare durante tutte le fasi educative. Sono allineate con la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea.

Competenze Chiave:

  1. Comunicazione nella madrelingua
  2. Comunicazione nelle lingue straniere
  3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
  4. Competenza digitale
  5. Imparare ad imparare
  6. Competenze sociali e civiche
  7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
  8. Consapevolezza ed espressione culturale

 

1. Comunicazione nella madrelingua

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

2. Comunicazione nelle lingue straniere

Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al livello B2 di padronanza del quadro europeo di riferimento per le lingue (QCER).

3. Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

4. Competenza digitale

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

5. Imparare ad imparare

Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio.

6. Competenze sociali e civiche

Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone.

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.

8. Consapevolezza ed espressione culturale

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

 

2. Competenze Specifiche

Le competenze specifiche sono legate a aree o materie specifiche del curriculum e dettagli le conoscenze, abilità e atteggiamenti che gli studenti devono sviluppare in ogni materia.

Esempio per Storia:

– Analizzare e comprendere eventi storici.
– Interpretare e valutare fonti storiche.

 

3. Criteri di Valutazione delle Competenze Specifiche

I criteri di valutazione sono criteri specifici e osservabili che permettono di valutare se gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi di apprendimento. Forniscono una base per la valutazione continua e finale.

Esempio per Storia:

– Lo studente può identificare fattori economici che hanno contribuito alla Rivoluzione Industriale.
– Lo studente può analizzare e discutere l’impatto sociale della Rivoluzione Industriale sulla vita dei lavoratori.

 

4. Conoscenze di Base

Le conoscenze di base sono i contenuti, le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti fondamentali che gli studenti devono acquisire in ogni area o materia. Queste conoscenze combinano sapere (conoscenze), saper fare (abilità) e saper essere (atteggiamenti) necessari per l’acquisizione delle competenze specifiche della materia e favoriscono la valutazione degli apprendimenti attraverso i criteri di valutazione.

Esempio per Storia:

– Contesto storico della Rivoluzione Industriale.
– Principali invenzioni e i loro impatti economici e sociali.

 

Cosa il Corpo Docente deve Sviluppare

1. Obiettivi di Apprendimento

Gli obiettivi di apprendimento sono obiettivi educativi che descrivono cosa gli studenti devono sapere e saper fare al termine di una unità didattica o corso. Sebbene siano fornite le competenze specifiche e le conoscenze di base, gli obiettivi di apprendimento specifici devono essere sviluppati dal corpo docente basandosi su questi componenti.

Esempio per Storia:

– Comprendere i fattori che hanno portato alla Rivoluzione Industriale.
– Analizzare l’impatto sociale ed economico della Rivoluzione Industriale.

 

2. Criteri di Valutazione degli Obiettivi di Apprendimento (Indicatori)

Gli indicatori dei criteri di valutazione degli obiettivi di apprendimento sono formulazioni concrete derivate dai criteri di valutazione delle competenze specifiche. Permettono ai docenti di misurare in modo concreto e osservabile se gli studenti hanno raggiunto i criteri di valutazione. Questi indicatori di rendimento non sono obbligatori per legge, ma sono strumenti utili per i docenti per valutare il progresso e le prestazioni degli studenti in modo più dettagliato.

Esempio per Storia:

– Lo studente può identificare almeno tre fattori economici che hanno contribuito alla Rivoluzione Industriale.
– Lo studente può analizzare e discutere l’impatto sociale della Rivoluzione Industriale sulla vita dei lavoratori.

 

3. Situazioni di Apprendimento

Le situazioni di apprendimento sono attività o progetti progettati dal docente per permettere agli studenti di sviluppare le competenze specifiche e raggiungere gli obiettivi di apprendimento.

Esempio:

– Attività di Ricerca: Gli studenti ricercano le invenzioni della Rivoluzione Industriale e creano una presentazione digitale.
– Dibattito e Discussione: In gruppi, discutono l’impatto sociale ed economico di queste invenzioni.

 

4. Metodologie

Il corpo docente deve selezionare e applicare le metodologie pedagogiche più adatte per insegnare le conoscenze di base e raggiungere gli obiettivi di apprendimento. La scelta migliore è promuovere metodologie attive e partecipative.

Esempi:

– Apprendimento basato su progetti.
– Lavoro cooperativo.
– Uso delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione).

 

5. Valutazione

La valutazione deve essere continua e formativa. Il docente deve progettare e applicare procedure di valutazione per misurare il progresso degli studenti verso gli obiettivi di apprendimento.

Tipi di Valutazione:

– Valutazione Formativa: Osservazioni e feedback continuo durante le attività.
– Valutazione Sommativa: Prove finali, lavori, presentazioni.

 

Relazione tra Componenti

1. Competenze Chiave → Sviluppate attraverso competenze specifiche.
2. Competenze Specifiche → Suddivise in obiettivi di apprendimento.
3. Obiettivi di Apprendimento → Misurati tramite criteri di valutazione forniti dalla legge che possono essere sviluppati tramite indicatori proposti dai docenti.
4. Criteri di Valutazione → Basati sulle conoscenze di base e metodologie. Possono essere concretizzati in indicatori.
5. Conoscenze di Base → Insegnate utilizzando metodologie specifiche.
6. Metodologie → Applicate per raggiungere gli obiettivi di apprendimento e sviluppare competenze.
7. Valutazione → Basata su criteri di valutazione e obiettivi di apprendimento.

 

Esempio Completo Applicato: Storia (Rivoluzione Industriale)

1. Cosa ci viene dato

Competenze Chiave:

– Competenza in comunicazione linguistica.
– Competenza sociale e cittadina.

Competenze Specifiche:

– Analizzare eventi storici.
– Interpretare e valutare fonti storiche.

Criteri di Valutazione delle Competenze Specifiche:

– Identificare fattori economici della Rivoluzione Industriale.
– Analizzare l’impatto sociale della Rivoluzione Industriale sui lavoratori.

Conoscenze di Base:

– Contesto storico della Rivoluzione Industriale.
– Principali invenzioni e i loro impatti.

 

2. Cosa Devi Sviluppare Tu

Obiettivi di Apprendimento:

– Comprendere i fattori che hanno portato alla Rivoluzione Industriale.
– Analizzare l’impatto sociale ed economico della Rivoluzione Industriale.

Criteri di Valutazione degli Obiettivi di Apprendimento (Indicatori) (opzionali):

– Identificare almeno tre fattori economici della Rivoluzione Industriale.

Situazioni di Apprendimento:

– Attività di Ricerca: Gli studenti ricercano le invenzioni della Rivoluzione Industriale e creano una presentazione digitale.
– Dibattito e Discussione: In gruppi, discutono l’impatto sociale ed economico di queste invenzioni.

Metodologie:

– Apprendimento basato su progetti.
– Lavoro cooperativo.
– Uso delle TIC (strumenti digitali per la presentazione).

Valutazione:

– Formativa: Osservazioni e feedback durante la ricerca e discussione.
– Sommativa: Rubrica per valutare la presentazione digitale e un saggio sugli impatti della Rivoluzione Industriale.

Questo schema fornisce una guida chiara su come si interrelazionano i diversi componenti educativi e quali aspetti devi sviluppare tu come docente. Le conoscenze di base, le competenze specifiche e le competenze chiave sono stabilite nel programma di studi. Tu devi progettare gli obiettivi di apprendimento, i criteri di valutazione (indicatori di rendimento), le situazioni di apprendimento, le metodologie e le procedure di valutazione specifiche per le tue classi, assicurando una pianificazione educativa coerente ed efficace in tutte le fasi del sistema educativo.

 

Come elaborare attività competenziali

Per la loro importanza nello sviluppo delle attività di classe, è importante chiarire cosa sono le attività competenziali e come si applicano.

 

Attività Competenziale

Un’attività competenziale è un’attività di apprendimento progettata per sviluppare e valutare competenze negli studenti. Queste attività sono allineate con le competenze chiave e specifiche stabilite nel curriculum e cercano di integrare conoscenze, abilità e atteggiamenti in modo pratico e contestualizzato. Le attività competenziali si concentrano sull’applicazione di ciò che è stato appreso in situazioni reali o simulate, promuovendo un apprendimento significativo e la capacità di trasferire conoscenze a diversi contesti.

 

Caratteristiche di una Attività Competenziale

1. Integrazione delle Competenze:

– Deve implicare diverse competenze chiave e specifiche.
Esempio: Un’attività che combini competenze linguistiche, digitali e sociali.

2. Contestualizzazione:

– Si situa in un contesto reale o simulato rilevante per gli studenti.
Esempio: Risolvere un problema della vita quotidiana o realizzare un progetto basato su una situazione dell’ambiente locale.

3. Apprendimento Attivo:

– Promuove la partecipazione attiva degli studenti nel processo di apprendimento.
Esempio: Progetti, ricerche, dibattiti, simulazioni.

4. Sviluppo di Abilità:

– Sviluppa abilità pratiche oltre a conoscenze teoriche.
Esempio: Abilità di ricerca, lavoro di squadra, pensiero critico.

5. Valutazione Formativa:

– Include valutazione continua e formativa, fornendo feedback agli studenti durante il processo.
Esempio: Osservazioni, autovalutazioni, co-valutazioni.

 

Esempi di Attività Competenziali

1. Progetto di Ricerca Interdisciplinare:

Competenze Chiave Coinvolte: Comunicazione linguistica, competenza matematica, competenza digitale, competenza nell’imparare a imparare.
Descrizione: Gli studenti ricercano un tema rilevante (per esempio, l’impatto dei cambiamenti climatici nella loro comunità) e presentano i loro risultati utilizzando strumenti digitali.
Attività: Ricerca di informazioni, analisi dei dati, elaborazione di grafici e mappe, presentazione orale e scritta dei risultati.

2. Dibattito:

Competenze Chiave Coinvolte: Competenza sociale e cittadina, competenza in comunicazione linguistica, competenza in consapevolezza ed espressione culturali.
Descrizione: Gli studenti partecipano a un dibattito su un tema controverso (per esempio, l’energia nucleare).
Attività: Ricerca del tema, preparazione degli argomenti, sviluppo delle abilità oratorie, discussione e riflessione sui diversi punti di vista.

3. Sviluppo di una Applicazione Mobile:

Competenze Chiave Coinvolte: Competenza digitale, competenza in scienza, tecnologia e ingegneria, competenza imprenditoriale.
Descrizione: Gli studenti progettano e sviluppano un’applicazione mobile che risolva un problema specifico (per esempio, un’app per gestire il riciclaggio nella loro scuola).
Attività: Identificazione del problema, progettazione della soluzione, programmazione, test e presentazione dell’applicazione.

 

Passi per Progettare una Attività Competenziale

1. Identificare le Competenze:
– Seleziona le competenze chiave e specifiche che desideri sviluppare e valutare.

2. Contestualizzare l’Attività:
– Definisci un contesto reale o simulato che sia rilevante e significativo per gli studenti.

3. Progettare le Attività:
– Pianifica attività che integrino conoscenze, abilità e atteggiamenti e che promuovano l’applicazione pratica di ciò che è stato appreso.

4. Incorporare la Valutazione:
– Include meccanismi di valutazione formativa e sommativa che permettano di osservare e misurare lo sviluppo delle competenze.

5. Fornire Feedback:
– Assicura un feedback continuo e costruttivo per guidare l’apprendimento e migliorare le prestazioni degli studenti.

 

Le attività competenziali, integrando competenze chiave e specifiche in contesti significativi, permettono agli studenti di sviluppare abilità pratiche e trasferibili, preparandoli meglio per le sfide del mondo reale.

La ricerca – Loescher. (2022, Aprile 13). I Quaderni della Ricerca #63. https://laricerca.loescher.it/i-quaderni-della-ricerca-63/
La ricerca – Loescher. (2022, Aprile 13). I Quaderni della Ricerca #63. https://laricerca.loescher.it/i-quaderni-della-ricerca-63/
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