Come Impariamo: Un Approccio Pedagogico Basato su William Glasser
L’educazione e l’apprendimento sono temi fondamentali per ogni società, e comprendere come avviene il processo di apprendimento può fare la differenza nella qualità dell’insegnamento. Secondo William Glasser, psichiatra statunitense noto per la sua teoria della realtà, impariamo in modi differenti e con varie percentuali di efficacia. Esploriamo insieme le diverse modalità di apprendimento secondo Glasser e come possiamo applicarle nella nostra vita quotidiana e professionale.
La Piramide dell’Apprendimento di Glasser
Glasser ci offre una visione quantificata dell’apprendimento che possiamo rappresentare come una piramide:
10% di quello che leggiamo
La lettura è fondamentale, ma da sola non è sufficiente. Spesso ricordiamo solo una piccola parte di ciò che leggiamo. Questo suggerisce che, sebbene la lettura sia un ottimo punto di partenza, deve essere integrata con altre forme di apprendimento per essere davvero efficace.
- Implicazioni: La lettura è una forma passiva di apprendimento che spesso richiede una forte motivazione intrinseca e abilità di comprensione del testo. Nonostante la sua bassa percentuale di ritenzione, la lettura è fondamentale per acquisire conoscenze dettagliate e approfondite.
- Strategie: Per migliorare la ritenzione, è utile combinare la lettura con altre modalità di apprendimento, come discussioni o attività pratiche.
20% di quello che ascoltiamo
Ascoltare lezioni, conferenze o podcast raddoppia la nostra capacità di ricordare rispetto alla sola lettura. Questo sottolinea l’importanza di includere l’audio, come strumenti didattici, nelle nostre pratiche educative.
- Implicazioni: L’ascolto, come durante le lezioni o le conferenze, è più efficace della lettura ma ancora limitato. Richiede capacità di concentrazione e ascolto attivo.
- Strategie: Utilizzare strumenti di supporto visivo durante le lezioni può aumentare l’efficacia dell’ascolto. Inoltre, incoraggiare la presa di appunti attiva può migliorare la ritenzione delle informazioni ascoltate.
30% di quello che vediamo
Le immagini, i video e le presentazioni visive aumentano ulteriormente la nostra capacità di apprendimento. Questo è un richiamo all’uso di risorse visive nelle aule e nei corsi di formazione.
- Implicazioni: Le informazioni visive, come diagrammi, grafici e immagini, sono meglio ricordate rispetto a quelle ascoltate o lette. La vista è un senso dominante che facilita la comprensione attraverso l’osservazione.
- Strategie: Integrare presentazioni visive e materiali multimediali nell’insegnamento può migliorare l’apprendimento.
50% di quello che vediamo e ascoltiamo
Quando combiniamo visione e ascolto, come nei video didattici, miglioriamo notevolmente la nostra capacità di ricordare le informazioni. Questo tipo di approccio multisensoriale è particolarmente efficace.
- Implicazioni: La combinazione di vista e udito raddoppia l’efficacia dell’apprendimento. Le presentazioni multimediali e le dimostrazioni sono particolarmente efficaci.
- Strategie: Utilizzare video educativi, webinar e lezioni interattive che combinano elementi visivi e uditivi.
70% di quello che discutiamo con gli altri
La discussione e il confronto con gli altri sono potenti strumenti di apprendimento. Attraverso il dialogo, possiamo chiarire dubbi, rafforzare le nostre conoscenze e apprendere in modo più profondo.
- Implicazioni: La discussione e il dialogo attivo favoriscono una comprensione più profonda e una migliore ritenzione delle informazioni. Le interazioni sociali stimolano il pensiero critico e il problem solving.
- Strategie: Promuovere lavori di gruppo, dibattiti e sessioni di brainstorming in classe.
80% di quello che proviamo
L’apprendimento esperienziale, cioè fare pratica diretta, è estremamente efficace. Questo è particolarmente rilevante per le professioni pratiche e per le attività che richiedono competenze specifiche.
- Implicazioni: L’apprendimento esperienziale, che coinvolge il fare e il provare, è altamente efficace. Le esperienze pratiche ancorano le conoscenze teoriche alla realtà concreta.
- Strategie: Incorporare laboratori, esperimenti, e attività pratiche nel curriculum.
95% di quello che insegniamo agli altri
Infine, insegnare è il modo più efficace per imparare. Quando dobbiamo spiegare un concetto a qualcun altro, siamo costretti a comprendere a fondo l’argomento, rafforzando così la nostra conoscenza.
- Implicazioni: Insegnare ad altri è la forma più efficace di apprendimento. Spiegare un concetto richiede una comprensione completa e la capacità di comunicare chiaramente.
- Strategie: Utilizzare il peer education, dove gli studenti insegnano ai loro compagni, e coinvolgere gli studenti in presentazioni e tutoraggio.
Applicazioni Pratiche nell’Educazione
Sapere come impariamo può trasformare le nostre metodologie di insegnamento. Ecco alcune idee pratiche per educatori, formatori e studenti:
- Integrazione Multisensoriale: Utilizzare una combinazione di testi, audio e video nelle lezioni. Questo approccio può aiutare a raggiungere diversi stili di apprendimento e migliorare la comprensione e la memorizzazione.
- Discussioni e Lavori di Gruppo: Promuovere discussioni in classe e lavori di gruppo. Questo non solo facilita l’apprendimento ma sviluppa anche competenze sociali e di collaborazione.
- Esperienze Pratiche: Incorporare attività pratiche e simulazioni. Per esempio, in una lezione di scienze, gli esperimenti di laboratorio possono essere molto più efficaci di una semplice lezione teorica.
- Coinvolgere gli Studenti come Insegnanti: Dare agli studenti l’opportunità di insegnare ciò che hanno appreso. Questo può essere fatto attraverso presentazioni, progetti di gruppo o tutoraggio tra pari.
Conclusioni
L’approccio di William Glasser all’apprendimento ci offre preziose indicazioni su come possiamo migliorare le nostre pratiche educative. Capire che impariamo meglio attraverso la pratica, la discussione e l’insegnamento può rivoluzionare l’educazione, rendendola più efficace e coinvolgente. Come educatori e studenti, possiamo adottare queste strategie per massimizzare il nostro potenziale di apprendimento e per migliorare l’educazione a tutti i livelli.
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